Il colore in fotografia è ormai onnipresente. Tuttavia, molto del rapporto tra colore e fotografia resta non indagato sia sul piano della riflessione sia su quello della pratica fotografica.
Come ogni buon fotografo sa, non c’è nulla di più sfuggente dei colori. Essi cambiano continuamente con la luce, ma anche (secondo molti esperimenti) a seconda dell’osservatore, di come “filtriamo” i dati che ci arrivano dal mondo. Ci sono poi i colori della memoria, che non erano così come sono, ma lo sono diventati. Ci sono colori che sono “troppi”, e ci fanno perdere il senso per il colore. E ci sono colori invece che sembrano saltare fuori dalla fotografia, e permettere a un momento del passato di unirsi per un attimo al presente, per dare vita a un colore possibile, che è possibilità di emozione e di pensiero.
Questi e altri interrogativi sono al centro del bando che la Fondazione Maimeri, con il patrocinio scientifico dell’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali e Dipartimento di Studi Storici), in collaborazione con MIA – Milan Image Art Fair e con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti – TAU Visual, presentano la open call per fotografi professionisti e amatori che vogliano interrogarsi sul rapporto tra fotografia e colore.
Il tema della call si rivolge a tutti i generi fotografici, dalla fotografia artistica, al fotogiornalismo; dalla fotografia di moda, a quella documentaria; dalla fotografia naturalistica, alla produzione vernacolare.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E PREMI
Per partecipare al concorso è necessario seguire le istruzioni che seguono…
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